Il testo che Lao-tzu ci ha lasciato ha una natura paradossale. Comincia con l'esplicita dichiarazione che ciò di cui esso parla è qualcosa di cui non si può parlare. Lao-tzu non è solo in questo paradosso. È il paradosso di tutti coloro che hanno vissuto una profonda trasformazione interiore. La pienezza della loro esperienza, la sovrabbondanza del nutrimento che hanno conosciuto vuole essere comunicata. Essi non possono fare a meno di condividere la luminosità del picco da cui contemplano le valli della condizione umana ordinaria, perché sanno che l'ascesa di questo picco è il potenziale evolutivo di ogni essere umano…. L'esperienza può essere vissuta, ma non può essere comunicata verbalmente. Non si tratta di una conoscenza intellettuale, di una filosofia. Lao-tzu indica una verità esperienziale, comunica da uno spazio dell'essere, non da uno spazio della mente. Il suo discorso perciò può solo essere un invito, un suggerimento…