Su una piccola e splendida isola dell'oceano Pacifico si trova il sinistro regno del Dottor Moreau. In questo apparente e ingannevole paradiso giunge, in seguito a un naufragio e altre vicissitudini, lo sventurato Edward Prendick, agiato gentiluomo londinese in viaggio d'avventura nei mari del Sud. Un'atmosfera di segreto e di mistero sembra avvolgere le attività e le persone stesse dell'anziano Dottor Moreau e del suo più giovane assistente, Montgomery. Un velo di mistero che Prendick, involontariamente, solleva ben presto, quando s'imbatte nelle creature semi-umane che popolano l'isola, ed entra nel bizzarro e terrificante mondo di uno scienziato sadico che recita il ruolo di un dio malvagio e crudelmente manipola, nella sofferenza e nel dolore, le vite di esseri viventi per il proprio fine: ricreare la forma e l'anima umana. La natura bestiale delle creature, però, non può essere del tutto soffocata e ben preso l’Isola conoscerà una drammatica spirale di violenza, da cui il protagonista riesce a sfuggire, affidandosi ancora una volta al vasto e spietato mare, ma restando per sempre segnato da quell'esperienza.
Un grande classico della fantascienza dove, dietro una storia di fantasia, si celano profonde riflessioni su numerosi temi filosofici e sociali: l'identità dell'uomo, le sue responsabilità etiche, il suo senso di superiorità, la sua interferenza sulla natura, il suo presunto diritto di infliggere dolore e sofferenza per scopi scientifici.
In una nuova traduzione.
