«E lui sa, proprio come lo sa lei, che questa è la sua cosa preferita. Non deve fare altro che infilarsi nella doccia, appoggiarsi al muro e lasciare che l’acqua scorra su di lei. Non deve parlare. E proprio come pensava, lui si accuccia davanti a lei e avvicina la lingua alla sua vulva.
Nel collettivo non ci sono regole. Nessuno appartiene a nessun altro. Nessuno ha diritti esclusivi. Alcuni degli abitanti sono anche sposati, ma condividono lo stesso. Lei può baciare lui. Lui può stare con lei. Lei e lei possono darsi piacere. E lo stesso possono fare lui e lui. Tutti amano; amano le regole inesistenti e amano le persone con cui condividono la vita.
Il collettivo è un racconto erotico ambientato nella periferia di Berlino, Germania. È una storia che parla di libertà, comunità e relazioni sessuali aperte.
Creati con grande abilità, i racconti di B. J. Hermansson si situano in una dimensione tra l’arguto e il poetico. Al contempo, ispirano il lettore a riflettere e a mettere in discussione le idee precostituite. Spesso a proposito di regole e sessualità.rn
